Le danze del quadrato

Muladhara

Nello yoga il primo chakra, Muladhara, rappresenta il contatto con la Madre Terra, la concretezza, la solidità e stabilità. Il colore è il rosso.
Il suo mandala è il quadrato, l'organo del corpo umano è il piede. Questo Chakra, che può essere definito il centro della vita materiale, è la base dell'esistenza dell'uomo nel mondo fisico, la sede dell'energia che ci permette di manifestarci nella vita quotidiana.

Tutte le danze popolari sono accomunate da una caratteristica fondamentale; l'attaccamento al suolo, sia in forma di percussione vera e propria con i piedi, sia in altre forme.
A differenza della  danza classica che ha come caratteristica l'elevazione, la tensione verso l'alto come forma simbolica di elevazione spirituale, le danze popolari sono ben "piantate a terra".

Ecco che nel Flamenco i piedi percuotono il suolo, creando un vero e proprio ritmo percussivo, nella Pizzica pugliese i saltelli non sono verso l'alto ma verso il basso. I piedi danno e ricevono energia dalla Terra, sono collegati ad essa da un'energia che va fino al centro della terra stessa.
Anche gli strumenti percussivi, dai tamburelli nella Pizzica alle tammorre nella tammurriata napoletana così come il cajon, le palmas e la stessa chitarra nel flamenco producono sonorità ancestrali legate al primo chakra. 
Si pensi alla danza e musica Afro, Muladhara per antonomasia.

E' affascinante riflettere su questi linguaggi del corpo e dello spirito che accomunano l'umanità di tutti i tempi e luoghi.



Immagine tratta da google immagini




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